Annessa all’antica Villa Fortuna, vasta costruzione che domina la vallata del Ticino a ridosso del “Piaggio”, già proprietà nel XVII secolo degli Sforza e nel 1859 quartier generale dei Vittorio Emanuele II, la chiesa di San Carlo “alla Fortuna” fu ricostruita nel 1762 sull’esistente del 1625. In essa si trovava un’interessante pala d’altare, raffigurante i santi Carlo Borromeo e Antonio, attualmente conservata nella sede vigevanese del consorzio di Irrigazione Est Sesia, proprietario dell’immobile.
Da tempo chiusa, la chiesa di San Carlo è oggi in stato di semi-abbandono.
Roberto Cardano