L’oratorio della Beata Vergine di Caravaggio, più conosciuto come chiesa della Madonnina, fu edificato tra il 1902 e il 1911 (progetto di Bernardo Incasale) sulle fondamenta di un’antica cappella campestre; venne completato con l’attuale facciata solo nel 1933 (disegno di Vincenzo Cardano, sculture di Giuseppe Martello), quando gli si era ormai affiancato il nuovo Ospedale di San Rocco.
L’interno, a tre piccole navate, riprende la decorazione della parrocchiale (fregi di Giuseppe Belletti, anni Quaranta); sull’altare di marmo di Carrara (ideato da Domenico Groppetti, anch’esso di metà Novecento), il gruppo con l’apparizione della Madonna a Caravaggio; in coro la grande tela di Lorenzo Peracino, con «L’Immacolata, i santi Francesco d’Assisi e Carlo Borromeo, Tobia e l’arcangelo Raffaele» (1768); nella sacrestia, tavolette votive dipinte (fine XIX, inizio XX secolo).
Roberto Cardano